a cura di MPO & Partners M&A
Il comitato dei delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Ragionieri e Periti Commerciali ha approvato nell’assemblea del 10 novembre la proposta di riforma del sistema previdenziale.
La riforma entra in vigore il 1° gennaio 2013, ad eccezione della soppressione della pensione di anzianità, che opera da subito; si precisa che eventuali domande di pensione di anzianità, inoltrate nell’attesa dell’approvazione ministeriale della riforma, saranno tenute in sospeso.
Le novità più rilevanti, consultabili sul portale della Cassa Nazionale di Previdenza, riguardano:
- la soppressione della pensione di anzianità, sostituita dalla pensione anticipata;
- una progressiva elevazione dei requisiti di età e di contribuzione per la pensione di vecchiaia;
- la progressiva elevazione dell’aliquota del contributo soggettivo;
- la riduzione dell’importo minimo del contributo integrativo;
- l’introduzione di un contributo di solidarietà a carico dei pensionati, per gli anni dal 2014 al 2016, facendone salve le pensioni più basse;
- la possibilità di proseguire la contribuzione con versamenti volontari;
- incentivi per chi posticipa la decorrenza della pensione;
- il riconoscimento di una parte del contributo integrativo nel montante dei giovani iscritti.
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