La prima pubblicazione scientifica di livello internazionale che tratta la valutazione di uno studio di commercialista

Nel mese di giugno, il Journal of Management and Governance, rivista scientifica internazionale di classe A per l’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) e al 60° percentile ca. nelle classifiche internazionali (migliore del 60% di tutte le riviste scientifiche), ha pubblicato il Paper

 

Exploring market multiples accuracy for professional practices: sales is the value anchor but profitability and location matter too

 

scritto da Corrado Mandirola e Giangiacomo Buzzoni di MPO, e Francesco Bavagnoli ed Ernesto Salinelli, dell’Università del Piemonte Orientale.

Analizzando il database di MPO abbiamo esaminato un campione di operazioni di cessione di studi di commercialisti, che sono riconosciuti in letteratura come archetipo di studio professionale (hanno un’alta intensità di conoscenza, bassa intensità di capitale e presenza di risorse professionalizzate).

L’analisi è volta a:

  1. Verificare se è più preciso il multiplo del fatturato, più diffuso nella prassi delle cessioni di studi professionali, o quello dell’EBITDA, più diffuso invece nell’ambito aziendale e generalmente riconosciuto più preciso di quello del fatturato.
  2. Se oltre al fatturato vi sono altre variabili che hanno avuto impatto nella determinazione dei prezzi di cessione, sia finanziarie che non finanziarie.

Il multiplo del fatturato ha avuto un maggior potere predittivo di quello dell’EBITDA, confermando la bontà della sua diffusione nella prassi.

Questa superiorità è spiegata, da un punto di vista teorico, da diverse caratteristiche specifiche degli studi di commercialisti.

Oltre al fatturato, e quindi alla clientela, che rimane la componente principale del valore di uno studio di commercialista, attraverso un’analisi di regressione abbiamo trovato altre variabili importanti, identificate sulla base di analisi precedenti e della teoria economica: la redditività, la localizzazione in una città di almeno 50 mila abitanti e la dilazione di pagamento del prezzo.

Altre variabili, come ad esempio la dimensione dello studio, o l’età del dominus cedente, non si sono dimostrate significative.

Il multiplo calcolato con il modello di regressione è risultato più preciso del multiplo del fatturato normale.

Contributi del paper:

  • evidenzia le caratteristiche degli studi di commercialisti che supportano la diffusione del multiplo del fatturato nella prassi valutativa: la piccola dimensione, la standardizzazione dei servizi di base offerti alla clientela, la bassa incidenza delle spese generali, la bassa intensità di capitale, la presenza di risorse professionalizzate e l’assenza di asimmetria informativa nelle operazioni M&A che li riguardano.
  • Documenta una situazione controintuitiva, in cui una metrica “grezza” (il fatturato) ha un contenuto informativo maggiore di una metrica più precisa (EBITDA). Questo risultato differisce da quelli di precedenti analisi non condotte sui commercialisti.
  • Rafforza la preferibilità per un multiplo calcolato attraverso analisi di regressione rispetto a multipli calcolati normalmente.
  • Fornisce un modello valutativo più accurato per gli studi di commercialisti, che può limitare il problema della selezione avversa nel mercato dell’M&A, e quindi facilitare il trasferimento degli studi, fornendo una soluzione al problema del passaggio generazione e preservando il capitale intangibile degli studi.

Si tratta della prima pubblicazione scientifica di livello internazionale che tratta la valutazione di uno studio di commercialista, ed in cui si applica un modello valutativo basato su analisi di regressione nella valutazione di uno studio di commercialista.