a cura di MPO & Partners M&A
Il Ministero del Lavoro ha approvato la riforma previdenziale deliberata dal Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale Forense; le modifiche introdotte, nel rispetto del pro-rata, intendono garantire la corrispondenza tra contributi versati e prestazioni erogate.
Sono previsti adeguamenti dell’aliquota del contributo soggettivo:
- dal 1° gennaio 2013: 14% (con assorbimento dell’aliquota dell’1% relativa al contributo modulare obbligatorio che è stato soppresso);
- dal 1° gennaio 2017: 14,5% ;
- dal 1° gennaio 2021: 15% (in coincidenza con l’entrata a regime dell’età pensionabile a 70 anni).
Il contributo integrativo resta confermato al 4% del volume di affari IVA.
La contribuzione modulare, prevista dall’1% al 10% del reddito professionale dichiarato, è facoltativa e finanzierà una quota di pensione calcolata con il sistema contributivo.
Nessun intervento è previsto sulle pensioni in essere, fermo restando il contributo di solidarietà del 7% a carico dei pensionati che proseguano nell’esercizio professionale.
MPO & Partners M&A