Abrogazione delle tariffe, tirocinio professionale e obbligo di preventivo: il Decreto Liberalizzazioni

a cura di MPO & Partners M&A

Il D.L. 1/2012, c.d. Decreto Liberalizzazioni (convertito con L. 27/2012), ha disciplinato la libera concorrenza in materia di professioni regolamentate.

In particolare, ha disposto l’abrogazione delle tariffe professionali (art. 9, c. 1) stabilendo che, nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso sia determinato sulla base di specifici parametri (da fissare entro 120 giorni dall’entrata in vigore della presente legge); le tariffe professionali, dunque, continueranno ad applicarsi solo limitatamente alla liquidazione delle spese giudiziali fino a che non saranno stabiliti tali parametri e, comunque, non oltre i citati 120 giorni.

Si prevede, poi, l’obbligo di un preventivo di massima da rendere noto al cliente per iscritto al momento del conferimento dell’incarico professionale, indicando anche i dati della polizza assicurativa.
Con riferimento al tirocinio professionale, ad eccezione delle professioni sanitarie, si riduce a diciotto mesi il periodo previsto per l’accesso alla professione, con la possibilità di svolgere i primi sei mesi in concomitanza con il relativo corso di studio.

In materia di clausole vessatorie (nei contratti tra professionisti e consumatori), si inserisce una tutela amministrativa (art. 37-bis del Codice del Consumo), in aggiunta a quella civilistica già esistente, attribuendo all’Autorità garante della concorrenza e del mercato la potestà declaratoria della vessatorietà.

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