Negli ultimi anni, il settore degli studi professionali ha subito una trasformazione significativa grazie alla digitalizzazione. Questa rivoluzione tecnologica non ha solo migliorato l’efficienza operativa e la qualità dei servizi, ma ha anche aperto nuove opportunità e sinergie tra gli studi professionali, portando a un aumento delle aggregazioni all’interno del settore. Tuttavia, è importante riconoscere che questa digitalizzazione comporta anche dei rischi significativi.
In questo articolo, sarà analizzato il ruolo centrale della digitalizzazione nell’ambito delle operazioni di aggregazione tra studi professionali (M&A), mettendo in rilievo le principali opportunità e sfide che questa trasformazione digitale comporta in questo settore.
Le opportunità della digitalizzazione.
Ottimizzazione dei processi interni allo studio. La digitalizzazione ha rivoluzionato la gestione delle operazioni interne degli studi professionali. L’automatizzazione dei processi, la gestione dei documenti digitali e la digitalizzazione dei dati contabili hanno reso gli studi più efficienti e competitivi dal punto di vista dei costi. Questa efficienza operativa può essere una spinta per l’attrazione di potenziali partner o acquisitori, poiché un’organizzazione ben strutturata e altamente digitale può offrire un vantaggio competitivo.
Accesso facilitato ai dati e all’analisi. La digitalizzazione ha reso più accessibili i dati e le analisi. Gli studi professionali possono ora raccogliere, archiviare e analizzare grandi quantità di dati per identificare tendenze, comportamenti dei clienti e opportunità di mercato. Questo accesso a informazioni cruciali può rendere un potenziale partner o acquisitore più interessato, poiché può vedere il valore di una base di clienti ben definita e il potenziale per sinergie commerciali.
Espansione della portata geografica. La digitalizzazione ha superato i confini geografici e permesso agli studi professionali di servire clienti in tutto il mondo. Questa capacità di espansione geografica è attraente per gli studi professionali che cercano di espandere la loro presenza o ingresso in nuovi mercati. Le operazioni di M&A possono rappresentare una via per accelerare questa espansione, grazie alla possibilità di condividere competenze, risorse e clienti attraverso l’acquisizione di studi professionali già consolidati in altre regioni.
Consolidamento del settore. La digitalizzazione ha contribuito al consolidamento nel settore degli studi professionali. Gli studi più piccoli potrebbero trovare difficile competere con quelli più grandi e più digitalizzati. Le operazioni di M&A consentono agli studi di dimensioni più piccole di unirsi a studi più grandi per trarre vantaggio dalla loro infrastruttura digitale e competenze tecnologiche.
Offerta di servizi aggiuntivi. La digitalizzazione ha aperto la strada all’offerta di servizi aggiuntivi, come consulenza in materia di sicurezza informatica, analisi dei dati e servizi di consulenza tecnologica. Gli studi professionali digitalizzati possono ampliare la loro gamma di servizi, il che può essere attraente per i clienti e i potenziali partner.
I rischi della digitalizzazione.
Sicurezza dei dati. La digitalizzazione espone gli studi al rischio di violazioni della sicurezza informatica e di perdita di dati sensibili dei clienti, rendendo cruciale l’adozione di robuste misure di sicurezza. La protezione dei dati dei clienti attraverso l’adozione di misure di sicurezza informatica solide è essenziale per garantire che gli studi possano continuare a servire i propri clienti in modo affidabile e mantenere la loro reputazione.
L’aggregazione può essere uno strumento per fronteggiare questo primo rischio. Infatti, gli studi aggregati possono condividere risorse e investire in soluzioni di sicurezza informatica di alto livello che potrebbero essere al di fuori delle possibilità dei singoli studi. Inoltre, le aggregazioni possono coinvolgere professionisti specializzati in sicurezza informatica, i quali possono progettare e implementare misure di sicurezza avanzate e monitorare costantemente le minacce, contribuendo a prevenire violazioni dei dati.
Adattamento tecnologico. L’adozione della digitalizzazione richiede investimenti in tecnologia e una curva di apprendimento per i professionisti, con il rischio di resistenza al cambiamento da parte di alcuni. L’adozione di tecnologie digitali negli studi professionali è spesso un processo complesso che richiede tempo, risorse e investimenti significativi. Gli studi devono investire in software, hardware, sistemi di gestione dei dati, formazione del personale e altre risorse per implementare con successo la digitalizzazione. Questi investimenti possono essere costosi e richiedere un impegno a lungo termine.
Al fine di mitigare questo rischio, per esempio, uno studio di piccole dimensioni può intraprendere un percorso aggregativo al fine di beneficiare di economie di scala, avendo modo di far fronte agli investimenti che la digitalizzazione richiede.
Dipendenza dalle software house. Molti studi professionali utilizzano servizi di terze parti, come servizi cloud o software as a service (Saas). La dipendenza da questi fornitori può comportare rischi di interruzione del servizio, problemi di sicurezza o cambiamenti nei prezzi.
Anche in questo caso le aggregazioni rappresentano una strategia efficace per fronteggiare questo rischio. In primis gli studi aggregati possono diversificare le loro risorse e le soluzioni software utilizzate: invece di dipendere esclusivamente da una singola software house, possono scegliere di utilizzare una varietà di fornitori o sviluppare soluzioni personalizzate in-house. Non è da dimenticare poi che questi studi di norma possiedono una maggiore forza negoziale rispetto a singoli studi. Ciò potrebbe consentire loro di negoziare contratti più favorevoli con le software house, riducendo il rischio di aumenti improvvisi dei costi o interruzioni del servizio.
Avversione dei clienti. La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui i clienti interagiscono con gli studi professionali. La preferenza per i servizi online, la richiesta di maggiore trasparenza e l’aspettativa di risposte immediate possono mettere pressione sugli studi nel soddisfare le esigenze dei clienti.
Anche in questo, che forse rappresenta l’ambito più delicato su cui la digitalizzazione impatta, l’aggregazione rappresenta una soluzione vincente. Attraverso l’aggregazione, infatti, è possibile identificare e rispondere alle nuove esigenze dei clienti in modo più rapido ed efficace, stabilendo standard e procedure coerenti per l’interazione con i clienti su piattaforme digitali. Gli studi aggregati possono adattarsi al meglio alle richieste di trasparenza, servizi online e risposte immediate che i clienti richiedono, rafforzando il rapporto fiduciario già esistente.
In un mondo in cui la digitalizzazione sta ridefinendo il panorama professionale, gli studi professionali si trovano di fronte a una serie di opportunità e sfide uniche. Le operazioni di M&A di studi professionali diventano un mezzo per capitalizzare su questa trasformazione, ma i rischi che questa comporta richiedono una gestione attenta. Il futuro del settore è in gran parte plasmato dalla capacità degli studi di abbracciare con successo la digitalizzazione.