Nelle operazioni di trasferimento a titolo oneroso della clientela professionale come si può garantire la continuità dello studio? Che obblighi assume parte cedente nel contratto di cessione? In cosa consiste l’affiancamento?

L’ affiancamento nelle operazioni M&A di studi professionali.

Come già ampiamente descritto in altri articoli la cessione a titolo oneroso dello studio professionale si concretizza nell’assunzione, sia da parte cedente sia da parte cessionaria,  di una serie di obbligazione positive di fare e negative di non fare.

Tra le obbligazioni positive di fare, assunte da parte cedente e volte a facilitare il passaggio di proprietà, vi è l’affiancamento.

Ma, in concreto, quali sono le obbligazioni che assume il professionista cedente durante questo periodo?

Nella prassi quotidiana la formalizzazione del trasferimento della clientela professionale prevede un periodo di affiancamento, obbligatorio, che può variare in base alle dimensioni del pacchetto clienti e all’intensità del rapporto fiduciario cliente/professionista  (mediamente di 12 mesi).

Durante tale periodo il professionista cedente si obbliga ad affiancare colui che gli subentra nello svolgimento dell’attività professionale. In buona sostanza l’affiancamento è il periodo durante il quale si verifica concretamente la presentazione della clientela al fine di permettere al cessionario di subentrare gradualmente nei rapporti professionali in essere.

Il professionista cedente deve, inoltre, descrivere com’è organizzato lo studio nel suo complesso e le specifiche esigenze dei clienti. Dovrà, quindi, occuparsi di illustrare com’è stato seguito tecnicamente il cliente fino a quel momento e quali sono state le scelte adottate.

L’affiancamento ha lo scopo sia di aiutare l’acquirente a destreggiarsi in un’attività già avviata e con una struttura organizzativa a lui estranea sia a garantire ai clienti il mantenimento della qualità delle prestazioni ricevute.

Il periodo di affiancamento deve servire ad agevolare la conoscenza con dipendenti e collaboratori al fine di entrare in sintona con loro ed individuare le rispettive responsabilità mansionali all’interno dello studio.

Si segnala, infine, che molto spesso proprio in  seguito ad un periodo di affiancamento ritenuto positivo da entrambe le parti esse decidono per un proseguo della collaborazione invece di interrompere definitivamente ogni rapporto.