La riforma delle professioni: schema di regolamento di attuazione del D.L. 138/2011

a cura di MPO & Partners M&A

Nella riunione del 15 giugno 2012, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare uno schema di regolamento, in materia di professioni regolamentate, in attuazione dei principi dettati dall’articolo 3, c. 5, del D.L. 138/2011, con riferimento a tutte le professioni ordinistiche, fatte salve le specificità di quelle sanitarie.

Lo schema intende garantire l’effettivo svolgimento dell’attività formativa durante il tirocinio ma anche l’obbligatorietà della formazione continua permanente; è previsto, inoltre, l’obbligo di assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale, della quale deve essere data notizia al cliente.
La funzione disciplinare, per la violazione di questi obblighi, è affidata ad organi diversi da quelli aventi funzioni amministrative; in tal senso, si rileva l’incompatibilità della carica di consigliere dell’Ordine territoriale/nazionale con quella di membro dei consigli di disciplina territoriali/nazionali corrispondenti.
La pubblicità informativa è consentita con ogni mezzo e può anche avere ad oggetto, oltre all’attività professionale esercitata, i titoli e le specializzazioni del professionista, l’organizzazione dello studio ed i compensi praticati.

Entro il 13 agosto 2012 dovrebbe essere emanato il decreto legge definitivo, comportando l’automatica abrogazione di tutte le norme incompatibili in materia di professioni; successivamente, il Governo, entro il 31 dicembre 2012, dovrà provvedere a raccogliere le disposizioni aventi forza di legge che non risultano abrogate.

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