Primi chiarimenti sulle società tra professionisti: il Decreto Liberalizzazioni

a cura di MPO & Partners M&A

Con Legge n. 27 del 24 marzo 2012, il Parlamento ha approvato in via definitiva il decreto n. 1/2012 (c.d. decreto Cresci Italia o Liberalizzazioni), per disciplinare la concorrenza nel campo delle professioni regolamentate.

Fra le altre disposizioni, il Decreto ha apportato delle modifiche all’art. 10 della Legge di stabilità 2012, disciplinando meglio alcuni aspetti in materia di società tra professionisti, ovvero:
– la presenza di soci di capitale deve essere minoritaria rispetto ai soci professionisti ed il venir meno di tale condizione costituisce causa di scioglimento della società;
– nella scelta del modello cooperativo si prevede un numero minimo di tre soci;
– la società deve avere una polizza a copertura della responsabilità civile per danni ai clienti;
– il segreto professionale deve essere garantito anche all’interno della società.

In tal senso, nonostante il decreto abbia apportato delle modifiche, continuano ad esistere dei dubbi interpretativi che ostacolano la concreta costituzione delle società tra professionisti (es. incompatibilità per i soci di capitale, possibilità per il socio di capitale di partecipare ad altre società professionali, possibilità per il socio professionista radiato di divenire socio di capitale, criteri per tutelare il segreto professionale, responsabilità professionale limitata al socio che ha l’incarico o estesa agli altri soci/alla società, disciplina delle società multidisciplinari, etc.).
Si auspica, dunque, che il legislatore intervenga regolamentando in maniera organica la materia, anche attraverso un confronto aperto con le professioni, direttamente interessate dalla riforma.

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